TRENTINO ALTO ADIGE – VENETO
AGOSTO – SETTEMBRE 2022
OLIVER 7 ANNI
NICOLAS 3 ANNI E MEZZO
Grande sensazione di libertà, assenza di vincoli di orari e prenotazioni alberghiere, autonomia nella scelta dell’itinerario, la possibilità di raggiungere destinazioni che altrimenti sarebbe difficile visitare, il senso di appartenenza alla comunità di camperisti e la facilità di socializzare con altri viaggiatori.

Una vacanza in camper ci ha da sempre coinvolto, quest’anno ci abbiamo provato noleggiando un mezzo attraverso l’applicazione Goboony, una piattaforma con un’ampia scelta di camper certificati in Italia, liberi di scegliere il mezzo in base alle vostre esigenze e partire!
Il viaggio in camper è una vacanza nella vacanza, è libertà, la vacanza inizia quando lo decidi tu, vai dove vuoi, quando vuoi. Una filosofia di vita oltre che un’esperienza divertente ed educativa per adulti e bambini.
Il mercato dei camper è molto vasto ed esistono diverse tipologie di veicoli, che si differenziano per fascia di prezzo, grandezza e facilità di guida.
Le tipologie più diffuse sono: camper mansardato, camper motorhome, camper semintegrale, furgonato.
Non è stato per nulla difficile individuare il nostro mezzo a noleggio, già da tempo informati attraverso video online inerenti a spiegazioni sulle tipologie, consumi, tecnologie ecc.
Quello dell’equipaggiamento e di cosa portare a bordo in uno spazio notoriamente limitato può essere un problema. Come prima esperienza posso dire che di spazio ne ho avanzato, una buona organizzazione comporta a studiare e portarsi con sé il necessario considerando che essendo liberi di muoversi ovunque si può provvedere strada facendo.
Viaggiare in camper ha sicuramente i suoi pro e contro. Ovviamente, quando si parla di vantaggi e svantaggi è sempre relativo, perché molto dipende dalle esigenze personali di ciascun viaggiatore e dai livelli di comfort a cui è abituato. La vita in camper non è per tutti: il lavoro da fare a bordo non manca, come non mancano gli imprevisti che accadono durante il viaggio. Tutto ciò ha reso il nostro viaggio più avventuroso.
Viaggiare in camper pianificando in anticipo gli itinerari e scegliendo la meta giusta può fare sicuramente la differenza.
COME HO ORGANIZZATO IL VIAGGIO IN CAMPER
Premetto che la scelta del camper è avvenuta per puro caso solo qualche giorno prima di partire ma come accennavo poco fa, non essendo del tutto sprovveduti sulla vita in camper, abbiamo prenotato un CAMPER MANSADATO e incontrato la persona di riferimento per un incontro generale di spiegazioni tecniche, disponibile h24.
Come prima esperienza siamo stati nei “paraggi” anche se come scelta la montagna è stato un po’ azzardato per la guida di un mezzo oltre i 7m ma il conducente si è mosso egregiamente. 🙂
Abbigliamento e stoviglie, una lista come si fa per una vacanza in un hotel/appartamento a differenza che non si preparano bagagli ma tutto direttamente negli scomparti presenti un po’ ovunque dentro il mezzo e nel gavone biciclette e il necessario per campeggiare.
Ultima lista il menù, solo cena in questo caso dato che durante il giorno eravamo tra i monti a passeggiare o attività varie.
COSA SIGNIFICA SOSTA LIBERA
Premessa: noi siamo per la sosta libera. Ed ora so che smuoverò mille polemiche. Siamo neofiti ma non sprovveduti, con l’informazione giusta si può andare ovunque.
La sosta libera o tollerata consente di parcheggiare un camper al di fuori di quelle aree appositamente attrezzate all’accoglienza, come campeggi e punti di sosta. Questa tipologia di parcheggio è indubbiamente economica, oltre a lasciare molta libertà.
Dunque, stando a quanto dice l’articolo 185 del Cds, si può dormire in camper per strada a patto che l’autocaravan sia regolarmente in sosta e purché tale sosta non costituisca campeggio o attendamento.
SOTTOLINEO, E’ vietato lo scarico dei residui organici e delle acque chiare e luride su strade ed aree pubbliche al di fuori di appositi impianti di smaltimento igienico-sanitario.
Il nostro camper aveva tutte le caratteristiche per vivere tranquillamente la libera, rispettando divieti, regole, carico/scarico nelle aree adibite, ve ne parlerò più avanti, giorno per giorno troverete indicazioni precise.
Un’altra applicazione di forte supporto è park4night, utile per trovare una bella zona per trascorrere la notte o semplicemente avere un momento di tranquillità.
Il generatore di corrente per camper è un’apparecchio insostituibile che non può mancare a chi vive le proprie vacanze in piena libertà e autonomia! Utilizzando il generatore, che eroga corrente autonomamente, non eravamo costretti a sfruttare la batteria del camper che, quindi, avrà una vita lavorativa molto più lunga e duratura; inoltre potevamo collegare apparecchi, utensili, elettrodomestici oltre a quelli che normalmente utilizziamo quotidianamente, senza preoccuparci dei consumi.
Consiglio sempre di chiedere ai vicini l’accensione del generatore, per quanto sia contenuto in un’area silenziosa il rumore si percepisce, mentre in sosta lungo la strada il problema non si pone, con il rumore delle auto, il generatore passa in secondo piano.
COME HO ORGANIZZATO IL PROGRAMMA DELLE ESCURSIONI
Le valutazioni da fare quando si organizzano giorni in montagna prettamente di trekking, con bambini piccoli al seguito le variabili si quadruplicano.
Il Blog di Azzurra è stato il mio punto di riferimento. Più avanti ve ne parlerò.
Qui mi sono ispirata e ho iniziato a leggere e salvare tutte le escursioni in zona di maggior interesse per noi, successivamente le ho salvate in una cartellina apposita sul telefono e fatto uno screenshot, dato che in alcune zone non c’è campo.
Molti i passi compiuti, l’esperienze e le attività che i bambini hanno sperimentato, chilometri di natura hanno riempito i nostri occhi e ricordi.
COME HO ORGANIZZATO LO ZAINO GIORNO PER GIORNO
Prendere lo zaino e metterci dentro quello che potrebbe servire senza sapere a cosa si va incontro è spesso tempo perso, in quanto si rischia di portarsi dietro peso per nulla o non avere ciò che serve veramente.
In montagna non esiste cattivo tempo ma un pessimo equipaggiamento. Ogni sera rileggevo il programma per il giorno dopo, orari, tipo di escursione, ristori, malghe.
Avevamo due zaini da 30lt, per cambi, power bank, acqua, cibo per merende, l’essenziale da valigetta pronto soccorso, poncho impermeabile, cappelli per il sole, fazzoletti, felpe. Spesso l’acqua si ricarica lungo i ruscelli, sorgenti e fontane.
AZZURRA, BABY TREKKING
Come vi accennavo prima, il blog di Azzurra è da qualche anno la mia fonte di ispirazione. È grazie alle sue spiegazioni e consigli se abbiamo vissuto giorni meravigliosi in Trentino e non solo. Ne parlo, perché ritengo corretto condurvi nel suo blog quando vi parlo delle escursioni provate. Inserirò il link di riferimento, Azzurra con la sua famiglia è brava a raccontare nei dettagli i sentieri, dal parcheggio al tipo di escursione, i ristori, tempi, durata. Perché fare un doppione. La ringrazio di nuovo qui. Le foto che allego, invece, sono scattate da noi.

SASSI COLORATI
Un’idea nata come premio al termine dei compiti estivi mattutini, passeggiate lungo il Piave raccogliendo sassi di tutte le forme per poi lavarli dipingerli e abbandonarli negli angoli (non troppo nascosti) durante le nostre camminate in montagna, perché siano trovati da qualcuno e poi magari ripostati sui social. Ogni sasso riporta la scritta: inviaggioconbilillo.com
Se anche tu, hai trovato un nostro sasso lungo i sentieri, ci farebbe molto piacere conoscerti soprattutto per la gioia dei bambini curiosi di scoprire quale bambino li ha trovati.








DOVE SIAMO ANDATI
In montagna, un giro ad anello tra Trentino Alto Adige e Veneto. Iscritta a vari gruppi su Facebook in tema camperisti, soste libere ecc, sembra che come arrivi in Trentino con un camper, ti mettano la croce sopra, commenti dove non saremo mai riusciti a trovare un posto, ci avrebbero mandato via, fatto multe, bussato sul cuore della notte per sloggiare e chi più ne ha più ne metta.
Il pensiero del camperista che arriva e non spende, è un concetto dell’800, anzi, il camperista spende tanto quanto un turista, tra impianti di risalita, supermercato, shopping, attività, cibo d’asporto o cena fuori.
Questo semplicemente per dire che non ci siamo sentiti di Serie B, chiedendo abbiamo sempre ricevuto.
Il senso di appartenenza alla comunità di camperisti si è sentita, soprattutto nello stare assieme e condividere chiacchere con i vicini di “sosta”, raccogliendo informazioni, consigli e addirittura “entrare” gentilmente in casa di altri. Apprezzo l’accoglienza dimostrata.

IL NOSTRO PRIMO DIARIO DI VIAGGIO CON UN CAMPER MANSARDATO
DAY 1
- PARTENZA
- NOTTE AL PASSO SAN PELLEGRINO
Avere un camper proprio porta a decidere e partire. In quanto si cura l’arredamento e l’organizzazione di tutto il necessario solo la prima volta, (cibo escluso ovv.), mentre per noi, forse, è stato un momento ni, il dover caricare ogni cosa ci ha rubato molto tempo, con i bimbi entusiasti nel salire e studiare ogni angolo del nuovo mezzo per la prima volta, il tempo si è duplicato.
Raggiungiamo in serata al Passo San Pellegrino, molti parcheggi ampi e gratuiti dove sostare tranquillamente, prima cena in camper e ci addormentiamo con il suono dei campanacci delle mucche al pascolo e una vista meravigliosa, il risveglio non è da meno.
Notte: Passo San Pellegrino coordinate google maps 46.37818780825716, 11.794397260677027
Raccolta differenziata: non presente, sul parcheggio successivo
Camping service: non necessario, (prime ore in camper)


DAY 2
- A SPASSO PER L’ALPE LUSIA (escursione)
- IL SENTIERO DEGLI ANIMALI (escursione)
- MOENA (bicicletta)

A SPASSO PER L’ ALPE LUSIA
Ci spostiamo in camper al parcheggio degli Impianti Ronchi – Valbona Alpe Luisa, ampio e gratuito. Durante il tragitto acquisto online la PANORAMA PASS, una tessera cartacea pratica e utile per viaggiare senza limiti (anche con più corse giornaliere) su funivie, cabinovie, seggiovie aperte in Estate in Val di Fassa: dalla Marmolada al Pordoi, dal Sassolungo al Catinaccio, dal Lusia al Col Margherita, dalla Costabella ai Monzoni. Ben 33 gli impianti di risalita portandosi sopra i 2.000m.
Valida dal 4 giugno al 9 ottobre 2022, con tre formule d’acquisto: 3 giorni su 6, 6 giorni su 6 oppure 7 giorni su 13. Economicamente vantaggioso, se come noi li utilizzate per più giorni e vari impianti nello stesso giorno passando da un monte all’altro. Ricevuto l’email di conferma con Pdf contenente il QRcode, ritiriamo al distributore automatico le tessere cartacee e saliamo in quota.
In pochissimo tempo raggiungiamo il termine del primo troncone scendendo allo Chalet Valbona e successivamente ri-saliamo nel secondo troncone fino a Le Cune. Dove affrontiamo due escursioni:
Durata: 2 ore e mezza circa (ad anello)
Difficoltà: facile
Dislivello: Valbona 1815m – Le Cune 2202m










IL SENTIERO DEGLI ANIMALI SULL’ALPE LUSIA
Durata: 1 ora circa
Difficoltà: facile
Dislivello: Valbona 1815m – Le Cune 2202m








MOENA
La giornata termina con un bel aperitivo in compagnia al centro del paese, lasciamo il camper parcheggiato all’uscita del parcheggio del Supermercato Eurospin di Moena (coordinate google maps 46.369120, 11.650139 ), saliamo nelle nostre biciclette e in soli 1,5 km raggiungiamo con facilità il centro del paese accompagnati da un forte vento. Giusto in tempo di far ritorno e sistemare le bici sul gavone per poi piovere. Ritorniamo per la notte al Passo San Pellegrino, cambiamo parcheggio, qualche centinaio di metri più in la rispetto la notte scorsa, di fronte l’hotel San Marco, non ci siamo addormentati con i campanacci ma con la serata live presente nell’hotel.



Notte: Passo San Pellegrino coordinate google maps 46.37864181023996, 11.78508898057866
Raccolta differenziata: presente
Camping Service: Carico/Scarico presso Bar Il Giardino, pagato per SOLO servizi
DAY 3
- GIRO D’ALI
- CAMPING VIDOR FAMILY E WELLNESS RESORT
Ieri abbiamo camminato, oggi vogliamo divertirci, e vivere il famoso Parco Giro D’Ali sull’Alpe Lusia lato (Val di Fiemme). Ci sono due modi per raggiungere il Parco, la prima è raggiungere il parcheggio degli impianti in località Castelir, poco distante dalla più famosa Bellamonte, acquistare il ticket a/r sulla nuova Ovovia (I troncone sino a Le Fassane) OPPURE dato che la Panorama card non è valida sull’area Val di Fiemme, e NOI ci troviamo sul lato opposto, decidiamo di ritornare agli impianti Ronchi del giorno prima e sfruttare le varie linee degli impianti come fosse una metropolitana, salendo fino a Le Cune e scendendo nell’altro lato della montagna. Spiegazione dopo le foto.














TRAGITTO: parcheggio degli Impianti Ronchi – Valbona Alpe Luisa, in pochissimo tempo raggiungiamo il termine del primo troncone scendendo allo Chalet Valbona e successivamente ri-saliamo nel secondo troncone fino a Le Cune. Scesi si nota una seggiovia ad agganciamento automatico in alto sulla destra, affrontiamo una semplice salita e saliamo a bordo. Scendiamo, subito troviamo le indicazioni per il parco, 900m in 15 minuti. Facciamo il biglietto ed entriamo.

La giornata non è assolutamente delle migliori, saliamo negli impianti con il tempo nuvoloso, vento in quota ma alcune velature chiare al di la del Monte ci fanno sperare, un po’ di sole ci ha graziati nei momenti giusti, quello che basta per togliersi tutto e giocare nei percorsi d’acqua. L’acquisto di una pallina in legno personalizzata ci porta a vivere altri percorsi ancora molto divertenti per i bambini. Un parco proprio per tutti.
Pranziamo alla Baita Bucaneve, pioviggina e gli impianti riaprono alle ore 14, abbiamo un’ora da sfruttare. Risaliamo all’ingresso del Parco, ci ripariamo sotto la copertura degli impianti che collegano la Val di Fiemme, indossiamo poncho impermeabile e decidiamo nonostante la pioggia di riprendere il percorso del ritorno, la sensazione di camminare accarezzati dalla pioggia non ha prezzo, dopo 10 minuti lungo il sentiero scoviamo una baita, chiusa ma non abbandonata con un accogliente porticato, ci proteggiamo fino all’apertura della seggiovia che si intravede in lontananza.












Ritorniamo al camper e ci spostiamo presso il Camping Vidor Family e Wellness Resort, a Pozza di Fassa.
Il Vidor Resort offre un’area per camperisti di passaggio che desiderano usufruire dei servizi del campeggio a Pozza di Fassa. Con circa 40 posti, l’area di sosta si trova all’ingresso del campeggio, dedicata ai soli camper di passaggio non è prenotabile, aperta 24 ore su 24, per un massimo di 48 ore di permanenza. Alla Reception un QRcode ci da maggiori informazioni sulla struttura, eventi, prezzi, servizio navetta e ristori.




Il costo comprende: prezzo per equipaggio ogni 24 h, allaccio a corrente elettrica 2 ampere, utilizzo dei bagni comuni del campeggio, camper service con carico/scarico, accesso ad aree giochi, miniclub, cinema e Mondo di Otta, partecipazione alle varie attività organizzate dal resort. Inoltre la possibilità di utilizzo dell’Aquapark, del Mondo delle Saune e della palestra (a pagamento come OSPITI ESTERNI) e la possibilità di utilizzo del bar-ristorante-pizzeria e del market (a pagamento).







Usufruiamo i bagni in comune del campeggio, accoglienti, puliti con tanto di postazione separata per l’asciugatura dei capelli. Dopo cena, giriamo incuriositi tra i piani del resort, la nostra attenzione permane nel Mondo di Otta, sul campo da calcetto interno, area giochi e cinema.


Notte: Camping Vidor
Raccolta differenziata: presente
Camping Service: Camping Vidor
DAY 4
- POZZA DI FASSA
- CAMPING VIDOR FAMILY E WELLNESS RESORT (relax)
- CAMPITELLO DI FASSA
Al risveglio, una bella camminata al fresco è sempre il miglior modo per iniziare la giornata, nonostante il servizio navetta a pagamento, raggiungiamo in circa 30 min a piedi il centro di Pozza di Fassa, per una passeggiata ad ammirare le caratteristiche tipiche di questi paesi di montagna.






Ammetto che sostare in un’area con molti altri camper vicini non ci entusiasma, si guasta quel senso di libertà.
Oggi relax all’Aquapark, non ci ha impressionato, dalle referenze e dal sito le aspettative erano ben più alte, ma ai bambini basta poco.







4000 mq complessivi di parco acquatico, 3 scivoli, di cui uno con i gommoni, 1 piscina grande con vista panoramica, 1 piscina per bambini con giochi d’acqua (spray park), 1 piscina per genitori con bebè, 1 piscina esterna con idromassaggio vista Dolomiti, ampie zone relax con vista a 360°sulle Dolomiti, bar interno.

Nel tardo pomeriggio lasciamo il Camping usufruendo dello scarico/carico e ci portiamo a Campitello di Fassa, su consiglio dell’app park4night sostiamo all’ampio parcheggio degli impianti Col Rodella ma purtroppo il lunedì mattina dalle 6.00 – 14.00 c’è mercato, ritorniamo sulla strada principale e poco dopo verso Canazei sostiamo lungo la strada, una rientranza comoda per 4/5 camper, siamo solo noi per ora, ma in tarda serata altri camperisti ci fanno compagnia.
Scendiamo nella pista ciclabile che in circa 15 minuti a piedi ci porta in centro a Campitello per una coppa gelato da Tobia.



Notte: Campitello di Fassa – coordinate google maps 46.478562, 11.750549
Raccolta differenziata: non presente, cestini lungo la ciclabile oppure poco prima al centro del paese
Camping Service: Camping Vidor
DAY 5
- SENTIERO FEDERICO AUGUSTO (escursione)
- SAN CANDIDO
Finalmente, un’escursione tanto attesa. Il Sentiero di Federico Augusto. Lasciamo il camper parcheggiato, a piedi in 15 min arriviamo agli impianti Col Rodella, attendiamo l’arrivo della funivia e in pochissimi minuti siamo stati catapultati ai 2400m del Rifugio Des Alpes dove uno splendido panorama ci ha incantato. L’imponente Sassopiatto ci accompagnerà per tutto il nostro cammino.

IL SENTIERO DI FEDERICO AUGUSTO
Durata: 4 ore e mezza (percorso ad anello)
Difficoltà: facile – medio
Dislivello: Campitello di Fassa 1400m, Col Rodella 2400m
Discesa ripida da Col Rodella alla Forcella Rodella e poi saliscendi sino ad arrivare al Rifugio Sassopiatto; discesa sino al Rifugio Micheluzzi e successivamente sino al centro di Campitello.























































Di ritorno nel tardo pomeriggio saliamo in camper e salutiamo la Val di Fassa, destinazione San Candido.
Passo Fedaia – Marmolada, Selva di Cadore, Passo Giau, Cortina d’Ampezzo, Dobbiaco un tragitto spettacolare.
Si è fatto tardi, arriviamo al tramonto, sempre con l‘app park4night sostiamo al parcheggio degli impianti di risalita San Candido, altri camperisti in zona, c’è solo il cartello di divieto Campeggio ma non divieto parcheggio. Ci fermiamo. Zero voglia di cucinare, a pochi passi a piedi una pizzeria, Sportzentrum, pizza d’asporto buonissima.




Notte: San Candido – coordinate google maps 46.72983967379784, 12.277708999291875
Raccolta differenziata: non presente, cestini dalle biglietterie degli impianti
Camping Service: non necessario
DAY 6
- IL REGNO DEL GIGANTE BARANCI (escursione)
- IL VILLAGGIO DEGLI GNOMI
- FUN BOB
- LAGO DI DOBBIACO (bicicletta)
- SENTIERO IL MONDO MAGICO DELLA FORESTA (escursione)
Risveglio tranquillo, vista l’ora facciamo una passeggiata in centro per qualche provvista e al rientro scendiamo a piedi per pochi metri verso la biglietteria per l’acquisto dei ticket, dove una seggiovia in breve tempo ci porta ai circa 1500m al Rifugio Gigante Baranci.
San Candido, come tutto il Trentino Alto Adige è un’isola felice per le famiglie! Tra Funbob, villaggio degli gnomi, pista dei gommoni e la nuova passeggiata per le famiglie dedicata al Gigante, il Baranci è la prima tappa da non perdere in Alta Pusteria con bambini, anche piccoli.



Durata: 1 ora circa (percorso ad anello)
Difficoltà: facile
Dislivello: 100m







Nell’estate del 2018 è stata inaugurata questa nuova attrazione, immaginate un agglomerato di casette in legno a misura di bambino, caratterizzate da forme e dettagli per renderle diverse una dall’altra, una chiesa con il suo campanile, una libreria, la cucina, casette sospese raggiungibili da scalette rigorosamente in legno, con vista sulle impronte a forma di piede del famoso Gigante Baranci, divenute dei piccoli laghi.
Non è la prima volta che vivo un’esperienza tra i gnomi, a Sant’Andrea di Barbarana SOLO una volta all’anno il Regno degli gnomi prende vita, animandosi. Una manifestazione creata per i bambini e le famiglie che evoca il fantastico mondo degli gnomi nell’incantevole paesaggio della golena del Piave in quel di Sant’Andrea di Barbarana, una frazione nel Comune di San Biagio di Callalta in provincia di Treviso. Per l’occasione gli Gnomi Operosi e le Gnome Laboriose organizzano ogni anno una spedizione per grandi e bambini nel giorno della magica riapparizione del Villaggio insieme a tante storie, giochi, natura, sorprese, incontri, condivisione e possibilità di pranzare o cenare dopo la camminata.




FUNBOB
E’ l’attrazione top della zona per bimbi e ragazzi. Un’alternativa adrenalinica alla discesa con la seggiovia, il biglietto si acquista direttamente in cima prima di salire.
LAGO DI DOBBIACO
Ritorniamo in camper per pranzo, poco dopo vista la bellissima giornata riprendiamo le nostre biciclette (non elettriche) e percorriamo un tratto della famosa ciclabile San Candido – Lienz per raggiungere il Lago di Dobbiaco.
Dobbiaco si trova a circa 6 km da San Candido e a 12 km da Sesto. Il Sentiero Natura compie il giro del lago ed è fattibile anche con il passeggino. E’ lungo circa 2,5 km e con le sue 11 attrazioni, illustra il meraviglioso mondo della flora e fauna locale.




In circa 30 min (solo andata) arriviamo all’inizio del Lago, un tragitto quasi prevalentemente pianeggiante, esclusa qualche salita un po’ impegnativa. Di ritorno una ruota della bicicletta di Nicolas si buca, proprio sul più bello con un tragitto tutto in discesa. Pedalando di ritorno al camper notiamo in zona industriale un’officina di riparazione bicilette. Purtroppo chiusa alle 18.00. L’indomani provvederemo.
Non è finita qui, all’altezza della Stazione ferroviaria di Dobbiaco, mi fermo di fronte a una segnaletica con delle indicazioni che portano dentro un bosco, il magico mondo della foresta, cosa facciamo, non ci fermiamo?!
IL MONDO MAGICO DELLA FORESTA
Il Mondo Magico della Foresta è un parco giochi molto particolare per i bambini, perché si trova in mezzo al bosco. È raggiungibile tramite un sentiero didattico appositamente allestito a partire dal Grand Hotel di Dobbiaco. Oppure come noi, da un’accesso laterale lungo la ciclabile, difronte alla Stazione di Dobbiaco.







Al centro del parco giochi si trova una grande piattaforma in legno, dove vi aspettano piacevoli punti sosta. Nei dintorni i piccoli potranno scatenarsi e scoprire originali attrezzi da gioco. Ci sono ad esempio lo scivolo della lontra, l’albero del picchio, che si può esplorare dall’interno, un nido di uccelli rialzato, un percorso a piedi nudi e un impianto per il salto in alto, che permette di confrontare i propri salti con quelli di molti animali.
Notte: San Candido – coordinate google maps 46.72983967379784, 12.277708999291875
Raccolta differenziata: non presente, cestini dalle biglietterie degli impianti
Camping Service: non necessario
DAY 7
- CARAVAN PARK SEXTEN (relax)
- MISURINA
Dopo aver riparato la bicicletta di Nicolas, notiamo un punto d’acqua proprio sulla faccia dell’edifico, chiedendo, approfittiamo per fare il carico di H2o.
Ed oggi, una giornata rilassante ed insolita per i bambini, oggi mercoledì, i bambini possono accedere al mondo delle saune. Come per il Camping Vidor, anche al Caravan è presente un’area di sosta a pagamento per circa 35 camper su un piazzale dedicato all’esterno del campeggio. Fondo piano, in ghiaia, privo di ombra. Utilizzabile tutto l’anno. Per un soggiorno al massimo di: 72 ore. Il prezzo per equipaggio a notte include: tutte le persone, elettricità, utilizzo docce e bagni, camping service.


Non abbiamo bisogno di appoggiarci alla struttura per la sosta, effettuiamo SOLO lo scarico/carico e lasciamo parcheggiato il nostro camper qui: coordinate google maps 46.66991492562417, 12.39528177265433. In 5 minuti a piedi entriamo al Caravan Park Sexten, un camping insolito, a 5 stelle, incastonato in un paesaggio naturale incontaminato e dotato di piazzole, case sull’albero e lodge.
Lascio parlare le foto in merito alla struttura, ambienti curati e arredati con eleganza. Come anticipato solo il mercoledì e la domenica dalle 13:00 alle 16:00 c’è la possibilità di usufruire del pacchetto Family Sauna* Famiglie composte da 2 adulti e 2 bambini di età inferiore a 14 anni.












Divertimento e sorpresa tra vapori di eucalipto, stanze all’essenza di Pino Cembro, percorso kneipp tra vasche di acqua fredda e calda. Un’oasi di saune interne ed esterne, vasche idromassaggio all’aperto con vista montagna.
Rigenerati, riprendiamo il camper e ci portiamo a Misurina, in un’ora circa. Domani ci aspetta una giornata un po’ tosta ed emozionante.


Notte: Misurina – coordinate google maps 46.5906420198572, 12.253748821785617
Raccolta differenziata: non presente, cestini verso l’aree di sosta camper
Camping Service: Caravan Park Sexten – h2o officina Papi Rent San Candido
DAY 8
- TRE CIME DI LAVAREDO (escursione)
- CANSIGLIO
Il grande giorno, dopo molte camminate e pedalate, pronti per affrontare un’escursione coinvolgente, vissuta diverse volte già durante i campiscuola con la parrocchia, portarci i bambini per la prima volta è toccante.

RIFUGIO LOCATELLI, ALLE TRE CIME DI LAVAREDO
La giornata non promette per nulla bene, uggiosa con le montagne immerse per la maggior parte da nuvole, dalle web cam al di la della montagna, velature di luce si fanno strada, decidiamo di “sfidare” il tempo, siamo attrezzati e il bello della montagna è anche questo. Alle 8 ci presentiamo alla biglietteria Dolomiti Bus, circa 10min a piedi dal parcheggio del camper. Si trova in zona area sosta camper, vicino al ristorante Bar la Genzianella.
Se non si vuole o non si riesce a raggiungere a piedi, è possibile utilizzare la comoda strada, però a pagamento che porta da Misurina direttamente all’ampio parcheggio del Rifugio Auronzo. A seconda delle condizioni della neve e del tempo, la strada per il rifugio Auronzo è solitamente percorribile da fine maggio a fine ottobre. Il parcheggio al Rifugio Auronzo non è prenotabile online. Una volta esauriti i posti, l’accesso alle macchine potrebbe essere vietato. Auto: 30 € | Motocicletta: 20 € | Camper e veicoli oltre 2,10 m: 45 €


Risparmiamo i 45€, e acquistiamo i ticket andata/ritorno con l’autobus, 4€ (solo andata), bambini al di sotto dei 4 anni, gratuito.
Il meteo indica pioggia dalle 15, alle 8.30 siamo già in cammino per le Tre cime, in qualche ora raggiungiamo il Rifugio Locatelli, tra canti, discorsi su curiosità e perché, chiacchere con altri escursionisti, riusciamo abbastanza tranquillamente a completare l’escursione. Le lamentele non sono mancate, le brevi ma toste salite si sono fatte sentire anche per noi adulti. Le mille pause ci hanno permesso di immortalare panorami stupendi, l’imponenza delle Tre cime dev’essere vissuta almeno una volta nella vita.











Consumiamo un pranzo al sacco con vista Tre Cime, l’aria che si respira quassù è unica.
La tentazione di completare il giro delle Tre cime è tanta, ma anche tanta la paura di prenderci una pioggia incessante durante il percorso di ritorno in discesa. Più difficile per me.




Neanche il tempo di scendere dall’autobus che inizia a piovere, protetti nel poncho ci portiamo al camper, dove dopo esserci sistemati e consumato un ricco aperitivo ci dirigiamo in Cansiglio, circa 2 ore di strada.
Pian del Cansiglio è una metà vicina casa, spesso da anni durante le giornate calde estive, ci rifugiamo qui tra freschi boschi e buon cibo. All’arrivo in tarda serata la zona era deserta, soli quasi “abbandonati”, un silenzio come non mai. Pace totale.



Notte: Pian del Cansiglio – coordinate google maps 46.065054447609455, 12.404343849962293
Raccolta differenziata: presente
Camping Service: Area Sosta Camper Pian Cansiglio
DAY 9
- SENTIERO DEGLI SLIPARI (escursione)
Una mattinata quasi autunnale, nel mezzo del silenzio ci portiamo a piedi all’inizio del sentiero, una zona ancora non scoperta, profumo di sottobosco bagnato, qualche goccia timida precipita dalle foglie sulle nostre teste, l’unico rumore è lo scricchiolio di ramoscelli spezzati lungo la camminata.






SENTIERO DEGLI SLIPARI
Un anello di cinque chilometri per boschi di faggio su larghe mulattiere e piste forestali. Adatto a tutti specialmente in inverno con le ciaspe.
Proprio nel mezzo dell’altopiano del Cansiglio, dove la strada è rettilinea, tra l’albergo S.Marco e la Capanna Genziana, si segue la strada con indicazioni per il ‘Bus de la Lum‘ verso est che termina in fondo al rettilineo con area di parcheggio, indicazioni del parco, tavoli e panchine.





(percorsi -M- ed -O- del parco). Si segue la stradina che volge a sud, dopo circa cento metri si segue il sentiero a destra con indicazione ‘Sentiero degli Slipari‘ ed in costante lunga salita ci si inoltra nel bosco di pini e faggi. Tralasciando le deviazioni in discesa verso ovest si perviene alle voragini recintate dell’abisso ‘Delle due bocche‘, sulla destra della mulattiera.










Poco oltre ci si raccorda con la pista forestale che andrà seguita a sinistra verso nord. Lungo la strada interdetta al traffico, vi si notato diverse panchine in punti panoramici. Proseguiamo finché cala il sentiero che ci porta all’area Pic Nic Archeton. Da qui in 10 minuti sbuchiamo nuovamente sulla strada asfaltata principale.
Durata: 2 ore e 30 circa (percorso ad anello)
Difficoltà: medio
Dislivello: 200m
Come anticipato prima, spesso siamo in questi monti, altre passeggiate in Cansiglio:
SENTIERO DEI CIMBRI, AUTUNNO ottobre 2019
SENTIERO DEI CIMBRI,ESTATE agosto 2020
A SPASSO PER IL PIAN DEL CANSIGLIO ottobre 2020
Termina qui la nostra prima avventura con un camper mansardato, noleggiato. Un’esperienza unica, per la gioia di tutti noi, da tempo affascinati da un mondo ancora nuovo.
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