DAL LIDO A PELLESTRINA IN BICICLETTA

VENETO

OTTOBRE 2022

OLIVER 7 ANNI

NICOLAS 4 ANNI

Pellestrina in bici: una giornata sul confine tra mare e laguna

Attraverso borghi colorati e oasi naturali, è possibile percorrere l’isola in bici in piena tranquillità, immergendosi completamente nella sua atmosfera pacifica e rilassata.

Un percorso adatto a tutti, lungo viali alberati, il mare, la laguna, allegri borghi e un paesaggio incontaminato.

NB. La ciclovia delle Isole di Venezia non è una pista ciclabile ma si snoda su tratti di marciapiede, strade poco trafficate oppure piste ciclabili accanto alla strada. 

PARTENZA IN BICI DA PUNTA SABBIONI

La partenza base del tour ha inizio solitamente dall’Isola del Lido, raggiungibile facilmente da Venezia con i vaporetti della ACTV. Noi lasciamo l’auto in un parcheggio a pagamento, 5€ intera giornata, nei pressi dei traghetti, ci imbarchiamo con le nostre biciclette sul vaporetto direzione Lido.

Si possono utilizzare le proprie bici o noleggiarle in prossimità dell’arrivo del vaporetto.
Il percorso è adatto a qualsiasi mezzo a due ruote, meglio ancora se mountain bike.

La ciclabile che conduce alle isole del Lido e di Pellestrina è la E5.

Il Lido è una piccola isola della Laguna, posta proprio di fronte a Venezia ed estesa per circa 12 km, una volta scesi la nostra direzione è Lido Alberoni, piccola località con annesso stabilimento balneare e da cui si trova l’imbarco traghetti per l’Isola di Pellestrina. Il battello è un ferry boat che trasporta, autobus, macchine e bici, e parte ogni trenta minuti circa.

Il ferry che ci porta a destinazione è il numero 11 ed effettua il servizio da Alberoni (Lido) a Santa Maria del Mare (Pellestrina). E’ consigliabile in questo caso consultare gli orari dei servizi di navigazione direttamente sul sito ufficiale ACTV, in modo da organizzare al meglio la giornata.

ARRIVO IN BICI ALL’ISOLA DI PELLESTRINA

Appena sbarcati a Pellestrina si entra in un’altra dimensione: l’aria è pacifica e il paesaggio selvatico.

Con le variopinte facciate delle abitazioni, alte non più di due o tre piani e tutte rivolte verso la laguna, l’effetto Lego è garantito e fa apparire Pellestrina un’isola-gioccatolo: una minuscola striscia sabbiosa, circa 11 chilometri di lunghezza e da 25 a 210 metri di larghezza, estesa verso il mare per circa tre, quattro chilometri.

L’isola è una sola e conta circa 5.000 abitanti, divisa in tre borghi: PortoseccoSan Pietro in Volta e Pellestrina. Nel borgo di Pellestrina non mancano i molti ristorantini dove godersi l’ottima cucina lagunare e una meritata sosta pranzo.

Dopodiché, il tour può continuare verso l’incontaminata Oasi naturale LIPU Ca’ Roman, posta all’estremità meridionale dell’isola, uno degli ambienti meno sfruttati e più autentici dell’intera area. Qui si trovano spiagge selvagge circondate da dune e da un fitto bosco, habitat di molte specie protette di uccelli e in cui è possibile fare birdwatching. Sostiamo qui in spiaggia tempo per una merenda e ripartiamo verso Punta Sabbioni.

Se avanza tempo, alla fine del sentiero sterrato che attraversa il bosco, si raggiungono il molo e il faro di Ca’ Roman; da qui si intravede Chioggia in lontananza e da cui, tempo permettendo, si può continuare la visita.

Insolito ed affascinante, prima di arrivare al Villaggio Ca’ Roman, l’attraversamento dei tipici Murazzi (‘Muràssi’ in veneto): un’imponente opera in pietra per difendere la laguna dell’erosione del mare e dal cui camminatoio posto in alto si può osservare il contrasto fra laguna da una parte e il mare dall’altra. Fate attenzione: il percorso da fare in bici fino all’oasi è molto stretto e non protetto.

RITORNO STESSO ITINERARIO DELL’ ANDATA

Ritorniamo al Lido seguendo lo stesso itinerario dell’andata: attraversiamo tutta Pellestrina, prendiamo il ferry boat per il Lido e poi, sempre sulla ciclabile, dagli Alberoni ritorniamo al Viale Santa Maria Elisabetta costeggiando la laguna. Saliamo sul vaporetto che ci riporta a Punta Sabbioni.

Un percorso ben segnalato che corre lungo tutta la laguna, a partire dal duomo di Pellestrina fino alla fine di San Pietro in Volta. La pista in alcuni tratti è percorribile anche da automobili e pedoni. Per un breve tratto intermedio, in corrispondenza del cantiere navale, la pista ha una rientranza sulla strada principale. In qualche punto è stretta ma le biciclette non intralciano comunque i pedoni, soprattutto in questo periodo di scarso afflusso di gente. La pista si interrompe a Santa Maria del Mare, ovvero nel tratto finale dell’isola verso l’imbarco del ferryboat per il Lido; qui bisogna fare attenzione, perché oltre a non esserci la ciclabile, non c’è neppure un camminamento per i pedoni, che devono procedere in mezzo alla strada. Ma essendo il traffico assai ridotto non è un problema.

INFO

PERCORRIBILITÀ: piedi, bicicletta

PERCORSO: slow / family – Pianeggiante

PARTENZA: parcheggio Punta Sabbioni

LUNGHEZZA: 50 km andata/ritorno, giornata intera con sosta pranzo

ORARI CONSIGLIATI: ore diurne; percorso prevalentemente soleggiato. Primavera/Autunno

TIPOLOGIE DI TERRENO: strade secondarie asfaltate, strade in terra battuta e ghiaia, tratto di percorso urbano, in parte non aperto al traffico automobilistico.

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