VENETO
GIUGNO 2021
OLIVER 5 ANNI
NICOLAS 2 ANNI
I canyon dei Brent de l’Art si sono formati circa 8-10 mila anni fa grazie all’azione delle acque meteoriche ricche di polveri e granelli abrasivi. Nonostante siano di dimensioni ridotte sono considerati uno dei monumenti naturali più affascinanti delle Prealpi Bellunesi, grazie alla loro forma particolare e ai loro colori (rosso, bianco e grigio verde).

L’escursione di oggi è davvero particolare e molto suggestiva, si rimane affascinati da tanta bellezza. Una camminata in ottima compagnia, per la felicità dei bambini che dopo tanto possono stare assieme.
CURIOSITA’
Il nome “Brent” deriva dal veneto brentana che sta ad indicare la piena di un fiume dopo delle forti piogge, mentre “Art” è il la variante veneta del torrente Ardo che ha scavato queste rocce.
Questo canyon è stato scavato dall’acqua negli ultimi 15 mila anni. Un periodo lunghissimo in cui il torrente Ardo è scivolato lungo le rocce ed ha scavato questi luoghi.
Guardandoli ad occhio nudo presentano vari strati, quelli delle rocce che li compongono: scaglia rossa, roccia tipica del cretaceo, roccia bianca e verde dovuta agli strati argillosi.

Un percorso tranquillo al confine tra le province di Belluno e Treviso, da fare con tutta la famiglia in primavera ed estate e che partendo dal centro del paese di Sant’Antonio Tortal ci porterà ai dei Brent de l’Art, i caratteristici canyon scavati dal torrente Ardo (Art nell’idioma locale) nella roccia.
PARCHEGGIO
Arrivati in paese ci sono diversi parcheggi, dopo aver parcheggiato, ci dirigiamo verso il sentiero che parte dapprima attraversando il piccolo centro abitato e poi diventa sterrato.

PERCORSO AD ANELLO
L’itinerario che abbiamo percorso è ad anello. Scende con scalini fino ai Brent de l’art, attraversa ponti e guardi per poi risalire verso il bosco ed arrivare di nuovo al centro del paese. Il percorso è ben segnalato da indicazioni ed è facile da seguire. All’inizio segue la strada asfalta e poi diventa sterrato avvicinandosi sempre di più nel bosco.
Ad un certo punto si gira a sinistra e si scende ripidamente (mi raccomando portate scarpe comode) fino al Brent de l’Art (calcolate 25 minuti di cammino).
Gli strati più chiari e compatti che risaltano nelle rocce sono costituiti da sabbie calcaree cementate, mescolate a frammenti di gusci di invertebrati marini, mentre, la colorazione rosso mattone, deriva dalla presenza nei sedimenti di piccolissime quantità di ossido di ferro.
In inverno, quando le temperature sono rigide, si formano delle vere e proprie stalattiti di ghiaccio che rendono l’ambiente davvero suggestivo!
Continuiamo il percorso ad anello attraversando il ponticello e seguendo il tracciato che si snoda sulla parte destra della vallata. In questo tratto si è sempre nel bosco.
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Ad un certo punto si svolta a sinistra e si scende verso il corso del torrente che si supera su un comodo ponticello.
Rimane l’ultimo tratto in salita che conduce nei pressi del parcheggio. L’itinerario è ben segnalato (per il momento) quindi non ci sono problemi di orientamento.
Per il pranzo dovrete attrezzarvi con un pic-nic perchè non ci sono punti di ristoro.
PARTENZA: Sant’Antonio
Dislivello: 200mt
Lunghezza: 5km
Difficoltà: facile
Passeggino: no, solo marsupio porta bimbo
COSA FARE DOPO
Dopo la visita al canyon Brent de l’Art, a seconda del tempo che vi rimane, vi consiglio:
PARCO NAZIONALE DELLE DOLOMITI BELLUNESI
PARCO GIOCHI NEVEGAL
In soli 30 minuti d’auto potete raggiungee il parco giochi Nevegal, con indicazioni Camping Nevegal, un ampio prato coperto di giochi di ogni tipo, per qualunque bambino. Ci sono punti ristoro e servizi.

