VENETO
LUGLIO 2021
OLIVER 6 ANNI
NICOLAS 2 ANNI E MEZZO
Camminare soli nel bosco con noi genitori senza incrociare quasi mai nessuno, attraversare sentieri solcati dalle radici dei pini mughi, salire in cima tra le rocce e guardare l’infinito. Questa per loro è la vera avventura.

Siamo a Falcade, località delle Dolomiti Bellunesi al confine con il Trentino.
Lasciamo l’auto in uno dei parcheggi gratuiti in località Col de Mez, lungo la strada che da Falcade sale al Passo San Pellegrino, seguendo le indicazioni per Rifugio Flora Alpina. Si parte dai 1800 mt. del parcheggio, ci incamminiamo lungo la strada asfaltata fino all’indicazioni Malga ai Lach un sentiero sulla sinistra, percorrendo per un lungo tratto l’Alta Via dei Pastori. Non ci si può sbagliare un bel cartello ci indica la nostra meta a 50 minuti. Questo primo tratto si svolge su una strada sterrata in un continuo saliscendi prima al fresco sotto gli alberi del bosco attraversando pascoli e valli fiorite.
È un’escursione che abbiamo fatto nel pieno dell’estate sulle Dolomiti, immersi in colori davvero unici, un cielo che faceva da cornice alle mille foto scattate. Dopo una curva, avvistata la prima baita privata, si apre un paesaggio incantato impossibile da dimenticare, siamo giunti nella meravigliosa Valfredda, circondata da molti masi utilizzati in passato come fienili ed ora ristrutturati ed abitati durante la stagione estiva.
Ci incamminiamo per altri 20 minuti, lasciamo alle spalle la fiabesca Valfredda e proseguiamo a sinistra attraversando un ponticello e arrivando ad un punto dove il sentiero si divide in tre, dando la possibilità di salire al Rifugio Fuciade, a Forca Rossa o proseguire lungo il sentiero 691 fino a Malga ai Lach (la nostra direzione).
Da qui il sentiero diventa più stretto e in terra battuta, e dopo aver risalito i prati, arriveremo infine ad un bivio. Noi proseguiremo verso destra, immergendoci tra pini, abeti e larici, in costante e dolce salita.




Gli occhi non possono non cadere ancora sui masi della Valfredda, ora piccoli piccoli; ancora pochi metri e raggiungiamo Forcella Marmoi (m.1988), punto più alto della nostra escursione. Ora è tutto in discesa (però poi al ritorno sarà da affrontare in salita! sempre se non proseguite per il Rifugio Flora Alpina come abbiamo fatto noi e completare un giro ad anello). In circa 20 minuti si raggiunge la nostra prima meta Malga ai Lach (m.1815), fate attenzione alcuni tratti sono ripidi per i bambini, (se non fanno come i nostri che saltellavano come stambecchi in fuga senza riuscire a fermarsi). Vicino alla malga diverse zone dove sedersi e consumare anche al sacco. Il menù della malga non è molto variegato ma è possibile gustare panini e carne alla griglia. Le famiglie apprezzeranno gli animali della malga (mucche, cavalli) che pascolano nei prati.





Dopo una meritata e gustosa sosta noi proseguiamo verso la seconda meta, Rifugio Flora Alpina (m.1860), seguiamo le indicazioni per Sappade – Valt – Le Coste, una discesa su ampio sentiero sterrato fino ad un bivio con indicazioni per il Rifugio Flora Alpina, dal quale sarà in costante salita fino alla meta.







Tra freschi prati fioriti scorgiamo Il Rifugio, finalmente arrivati, i bambini ancora pieni di energia si tuffano in un bellissimo parco giochi e poi non può mancare una gustosa fetta di dolce per recuperare qualche energia e conquistare l’ultimo tratto in dolce salita che ci porta al parcheggio.



INFO
PERCORSO: Ad anello,
PARTENZA: località Col de Mez, Passo San Pellegrino (deviazione per Rifugio Flora Alpina)
PASSEGGINO: no
FASCIA PORTA BEBE’: SI. Noi preferiamo sempre il marsupio, l’inseparabile tula toddler o lo zaino porta bimbo della Deuter
PARCHEGGIO: alla località di partenza, ampio e gratuito
DIFFICOLTA’: facile/medio
TEMPO: inizio camminata alle 9 circa, arrivo al parcheggio alle 16, soste comprese.