SENTIERO DEL PAPA BUONO A SAN PIETRO DI FELETTO – TV

OLIVER 8 ANNI
NICOLAS 5 ANNI

NOVEMBRE 2023 – ESCURSIONE

Un sentiero dedicato al ricordo del Papa buono. Si sviluppa per 4 chilometri tra le colline di San Pietro di Feletto, nel Trevigiano, dove il futuro Papa Giovanni XXIII, quando era ancora Patriarca di Venezia, tra il 1953 e il 1958, amava trascorrere alcuni periodi di riposo e di riflessione, passeggiando tra castagni, carpini e viti.

Parcheggiamo di fronte alla Pieve di San Pietro di Feletto, l’edificio sacro più importante nonché la parrocchiale di San Pietro di Feletto, in provincia di Treviso e diocesi di Vittorio Veneto; fa parte della forania di Conegliano. Colpisce sempre il visitatore con il suo fascino medievale e la sua posizione panoramica, sui Colli del Feletto, verso Refrontolo e le Prealpi bellunesi. Nel bordo del muretto della pieve vediamo subito la segnaletica rossa del Sentiero di Papa Giovanni XXIII e la seguiamo camminando lungo il marciapiede; alla nostra destra si apre un bello scenario sull’area collinare circostante.

Il sentiero di Papa Giovanni XXIII prende avvio dall’antica Pieve di San Pietro di Feletto, nei cui pressi sorge la Villa Patriarcale (originariamente di proprietà della Contessa Maria Walter Bas e poi acquisita dal Patriarcato di Venezia per lascito testamentario), in cui il futuro Papa risiedeva nei periodi di soggiorno in paese. Muovendosi in senso orario, il sentiero prosegue in via Roncalli e verso il “Roccolo”, uno dei luoghi che il futuro Papa amava di più, perché, circondato dal verde e immerso nel silenzio, ben si prestava alla meditazione e alla preghiera nei momenti di sosta del suo cammino.

E’ un panorama rurale, in cui un reticolo di coltivazioni a vigna si alterna a macchie di bosco e a piccolo borghi, collegati da strade che si inerpicano sulle colline. Camminare ripercorrendo i passi fatti da un santo uomo può aiutarci a immaginare quali potessero essere anche i suoi pensieri nel percorrere quel tratto di strada, un modo per staccarci dalla frenesia della quotidianità che non ci permette più di fermarci a pensare e godere di quanto già abbiamo.

Dopo una sosta al Roccolo, torniamo sul sentiero di prima e al ricovero attrezzi andiamo a sinistra seguendo la stradina bianca in discesa. Arriviamo ad un bivio e scendiamo sulla sinistra fino a raggiungere una grande casa colonica dove ci sono parecchi cani chiusi in un grande recinto.

Raggiunta la casa colonica andiamo a destra e poi subito a sinistra seguendone il perimetro. Scendiamo per poi camminare a lato di un vigneto e riguadagnare la tranquillità. Un po’ di sali/scendi e sbuchiamo nei pressi di un altro vigneto. Alla nostra sinistra iniziano ad aprirsi splendidi panorami sul territorio circostante.

Superiamo una panchina e andiamo via dritti (il cartello sembra indicare la svolta a gomito ma non fatela), poco più avanti sopra la collina un’altra casa colonica che quasi raggiungiamo. Alla curva proseguiamo diritti e poi deviamo a destra seguendo le indicazioni.

Camminiamo in direzione di un grupetto di case, raggiunto un cancello metallico giriamo a sinistra e poi subito a destra nel nostro sentiero. Dopo alcuni gradini e una breve salita ci ritroviamo tra un gruppo di case, e seguendo le indicazioni siamo in breve lungo la strada principale Via Borgo Antiga. Giriamo a destra e con altri 800mt di passeggiata ritorniamo alla Pieve di San Pietro di Feletto. 

INFO UTILI

PARTENZA: Parcheggio presso la Pieve di San Pietro di Feletto, gratuito, parco giochi vicino

PASSEGGINO: NO

DIFFICOLTA’: Facile – 108 dislivello

LUNGHEZZA: 4 km, 1,5 ore circa, percorso ad anello

SERVIZI IGIENICI: no

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