VENETO
FEBBRAIO 2021
OLIVER 5 ANNI
NICOLAS 2 ANNI

Ampia zona golenale sulla sponda sinistra del fiume , è una tra le zone di maggior interesse naturalistico dell’intero corso del Piave. Ospita rii e specchi d’acqua risorgiva, alimentati dalle falde della vicina catena delle Prealpi Trevigiane e dalle falde di sub alveo originarie dalle acque di scolo dei Colli Asolani. Il “Settolo basso” che la gente del luogo conosce con il nome di “Fontane Bianche”, si snoda in un contesto di rigogliosa vegetazione dove anche l’occhio inesperto avverte il pullulare di vita che questo luogo ospita. L’acqua è l’elemento principe e vi si possono osservare specie faunistiche e floristiche tipiche delle zone umide.
IL PARCO DEL PIAVE
A Bigolino si estende l’area naturalistica del Settolo Basso. Un percorso di circa 5 Km che offre la possibilità di scoprire, in una zona pianeggiante, una serie di freschi corsi d’acqua, risorgive, flora e fauna tipiche degli ambienti umidi. E’ una tra le zone di maggior interesse naturalistico dell’intero corso del Piave.
L’ampia zona golenale sulla sponda sinistra del fiume ospita rii e specchi d’acqua risorgiva, alimentati dalle falde della vicina catena delle Prealpi Trevigiane e dalle falde di sub alveo originarie dalle acque di scolo dei Colli Asolani.
Il parco è stato riscoperto alcuni anni fa per ricordare la sua importanza già all’epoca della Serenissima, quando la merce veniva trasportata su zattere.
Il Parco del Piave è meta di molti turisti, che qui possono ammirare una colorata flora e una variegata fauna di garzette, aironi, gabbiani e cormorani.
E’ area ZPS (Zona a Protezione Speciale) del progetto europeo Rete Natura 2000.
Quindi, attenzione, NON E’ UN PARCO GIOCHI, ma area naturale protetta, non vi sono installazioni e ‘gadget’ tipici dei parchi turistici e tutto è lasciato ‘al naturale’ incolto.
Alcune zone dell’area sono in “Proprietà Privata”, pertanto non uscire dall’area frequentata, tenere un comportamento rispettoso e non recare danni.
Nelle domeniche estive il parcheggio e le aree golenali sul fiume possono essere molto frequentati da turisti e bagnanti, meglio visitare questi luoghi fuori stagione.
Il parco è curato dalla Pro Loco di Bigolino gruppo culturale “Martin Pescatore”.
Dal parcheggio “Parco del Piave” (indicazioni) appositamente realizzato ad un chilometro a nord di Bigolino, verso Valdobbiadene, al capitello in fondo alla stradina svoltiamo a nord e scendiamo lungo la stradina asfaltata per alcune centinaia di metri fino a trovare il cartello didattico di inizio sentiero, che scende rapidamente la scarpata boscosa sulla sinistra, le “Rive di San Pellegrino”.
Breve e ripida discesa lungo il sentierino e raggiungiamo la meravigliosa area golenale, tra il fitto e fresco bosco, dove seguiamo il sentiero verso sinistra. Attraversiamo con diversi ponticelli, i torrenti di risorgiva, per giungere ad una postazione per il birdwatching.
Ci sono grotte e passaggi tra i conglomerati scavati dalle piene del fiume, precari ponticelli e scalette sugli isolotti rocciosi, boschetti di canne di bambù e naturalmente la lunare vista sulle sassaie del greto del fiume con sullo sfondo il monte Grappa.
Proseguiamo per il sentiero fino ad una ampia radura con panchine adatte al ristoro al sacco.
Seguiamo verso nord il sentiero a lato del ponticello d’accesso alla radura e raggiungiamo una stradina ghiaiosa con sulla sinistra un guado (quando il fiume non è in secca), seguiamo invece verso destra la stradina.
Raggiungiamo così la meravigliosa zona delle risorgive, qui chiamate Fontane Bianche, e si capisce subito il motivo di tale nomenclatura, dove possiamo fermarci ancora a meditare.
Proseguiamo per la stradina sterrata tenendo sempre a destra per tutti i bivi e le diramazioni, fino a raggiungere nuovamente la stradina, questa volta in salita, che ci permette di riguadagnare il parcheggio.
Al mattino siamo stati qui: LA VIA DELL’ACQUA
INFO
PERCORSO/TEMPO: 3 km ad anello / 2 ore
DISLIVELLO: 50 metri
PASSEGGINO: no
FASCIA PORTA BEBE’: SI. Noi preferiamo sempre il marsupio, l’inseparabile tula toddler o lo zaino porta bimbo della Deuter
PARCHEGGIO: Parco del Piave a Bigolino – Accesso consigliato da Via San Pellegrino, sulla strada tra Bigolino e Valdobbiadene
DIFFICOLTA’: facile, nessuna segnalazione, solo alcuni cartelli didattici.
RISTORO: alcune panchine e zone di sosta, no servizi igienici
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